Nel 1987 facevamo un altro lavoro per il quale siamo stati coinvolti in prima persona in una procedura fallimentare: ne siamo usciti a testa alta e da allora ci occupiamo di risolvere situazioni simili alla nostra di allora e alla tua di oggi.
Nel tempo abbiamo appreso i meccanismi che generano le procedure esecutive e concorsuali e come risolvere le problematiche ad esse connesse.
Per questo abbiamo creato DINUOVOLIBERO, un servizio promosso da Cde Srl e NPLService, società che gestiscono per privati e società l’intero processo di gestione dei debiti che derivano da ipoteche legali, volontarie o giudiziali.
Il team di DINUOVOLIBERO, in collaborazione con figure professionali specializzate nel settore, ti assiste direttamente nella gestione di problematiche legate a situazioni debitorie immobiliari con l’obiettivo di risolvere il problema attraverso la soluzione più adeguata alle tue esigenze. Un consulente ti assisterà durante l’intero processo necessario a risolvere il debito. Oltre alle necessarie competenze legali e tributarie, conosciamo molto bene il mercato immobiliare di riferimento e quindi le reali potenzialità che può esprimere ogni appartamento, villa, locale commerciale o capannone. Solo su queste basi è possibile analizzare e conseguentemente trovare una soluzione su misura. Siamo presenti in Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria.
Ho ricevuto un decreto ingiuntivo: potete aiutarmi?
Il decreto ingiuntivo consente al debitore di mettersi d’accordo con il creditore procedente (che vanta i crediti sull’immobile – per es. la banca nel caso di un’ipoteca attraverso il contratto di mutuo). Il decreto ingiuntivo “ingiunge” di pagare il debito a cui si riferisce entro un massimo di 40 giorni. In questa fase è ancora possibile intervenire e studiare le possibili soluzioni per evitare la vendita all’asta e sospendere o bloccare la procedura.
Ho ricevuto un atto di precetto, cosa posso fare?
L’atto di precetto è un ulteriore strumento di preavviso attraverso il quale il creditore informa e concede al debitore gli ultimi giorni per pagare il debito prima di procedere con il pignoramento. L’ultimatum è di 20 giorni dalla notifica. E’ sempre possibile posticipare, ritardare ed eventualmente annullare l’intero iter giudiziario intrapreso dal creditore, ma più ci si avvicina al pignoramento e si aspetta, più la situazione si complica.
Cosa vuol dire pignoramento?
Le banche possono recuperare il denaro prestato in 3 modi via via più coercitivi: decreto ingiuntivo, atto di precetto, pignoramento. Quest’ultimo congela di fatto la possibilità di agire sull’immobile, ovvero di affittarlo, mentre è ancora possibile in questa fase venderlo per recuperare il debito maturato. Il pignoramento immobiliare conduce direttamente alla vendita forzosa tramite asta giudiziaria.
La mia casa rischia il pignoramento, cosa posso fare?
Non perdere tempo e agire con cognizione di causa non appena si ha il sentore che la situazione debitoria sta diventando complicata e senza ritorno. Aspettare oltre, che succeda “qualcosa”, che magari le condizioni migliorano, rischia di peggiorare le cose e condurre dritto al pignoramento. Nel caso sia stata avviata una procedura esecutiva da parte di un creditore procedente è fondamentale cercare un interlocutore con il quale potersi relazionare e instaurare un dialogo.